Warhol Andy
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Andy Warhol
Pittsburgh, 1928 - New York 1987
Referenze: Art authentication boar inc. Claudia Defendi 525 west 20 th street, 7th floor - New York, N.Y. 10011
Tel. +1 212 727 1735 - Fax +1 212 242 2836 - www.warholfoundation.or
Il suo ultimo decennio si apre con le serie dedicate a Joseph Beuys, alle Diamond Dust Shoes e ai Portraits of Jews of the Twentieth Century. Con ques'ultima serie, si è detto, Warhol chiude il ciclo stilistico inaugurato nel corso degli anni Settanta, Quando sovrapponeva in modo apparentemente indiscriminato vivaci pezzature di colore ai volti di chi ritraeva. Ora i suoi interventi si fanno più controllati, più orientati
verso una ricerca di eleganza formale: nella magnifica cartella Myths (1981) e nei dipinti ricavati dalle sue serigrafie, raffiguranti dieci «miti» creati o adottati e amplificati dalla macchina dello spettacolo hollywoodiana, Warhol dà vita a lavori preziosi, dai colori vividi sapientemente accostati, e illuminati per di più da polvere di diamanti. Sono Superman e Dracula, Topolino, Greta Garbo, Babbo Natale... ma fra loro c'è anche lui stesso, in uno dei suoi autoritratti più suggestivi (il volto tagliato a metà, ma duplicato da un'ombra aguzza), consapevole ormai di far parte dei miti del nostro secolo. In Questi lavori la la neutralità dello sguardo, tanto ostentata negli anni precedenti, lascia spazio sempre più spesso a un atteggiamento nuovo, di interpretazione della realtà, che culmina nella cartella Endangered Species del 1983: dieci serigrafie raffiguranti ognuna un animale in via di estinzione e quindi portatrici di un esplicito messaggio ecologico (nella Filosofia si legge del resto: «Quando sono sulla spiaggia non riesco mai a capacitarmi di quanto sia bella la sabbia e di come il mare la lavi via e la spiani, e glialberi e l'erba, è tutto così fantastico. Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d'arte che si possa desiderare»). Ma le serigrafie delle Endangered Species sono anche le opere tecnicamente più raffinate e preziose dell'intera sua produ-zione, giocate come sono su sapientissimi accostamenti di colore - degni di quello straordinario colorista che era Warhol e su un lungo, accurato, evidentissimo lavoro di rateazione.