Balla Giacomo
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Giacomo Balla
Torino, 18 luglio 1871 - Roma 1 marzo 1958
Referenze: Elena Gigli - 00136 Roma - Via Marcantonio Bragadin, 127 - Tel. +39 06 39723169
Esperti: Maurizio Fagiolo Dell’Arco (Roma) - Giovanni Lista (Parigi).
In permanenza: - Tornabuoni Arte (Firenze) - Campaiola (Roma) - Casa d’Arte San Lorenzo – Art Club srl.
Formazione artistica: frequenta a Torino una scuola serale di disegno e per due mesi l’Accademia Albertina di Roma.
Pittore/Scultore: Figurativo fino al 1910, dal 1930 Futurista.
Tecniche: olio, tempera, collage, acquerello su tela, legno e carta, inoltre sculture e assemblages in legno, arazzi, oggetti e arredamenti di case e sale da ballo.
Soggetti: ritratti, figure, interni, paesaggi dal 1910/20; dal 1925 alla produzione futurista si affiancano lavori che recuperano la figurazione.
Quotazione: riferimenti dalle case d’asta nazionali ed internazionali
“Dal 1948 torna a proporre opere futuriste, che, del resto, alla Biennale di Venezia di quell’anno ricompaiono in mostre
storiche, nazionali e internazionali; le maggiori delle quali relative al futurismo si svolgono a New York nel 1949, alla Biennale
di Venezia e a Zurigo nel 1950, a Bologna nel 1951, alla Biennale di San Paolo del Brasile nel 1953, a New York nel 1954 a
Madrid e Losanna e nell’ambito della Quadriennale Romana del 1955, fino alla morte dell’artista...
... Le maggiori mostre prospettiche di Balla e dei diversi momenti della sua ricerca sono comunque quelle organizzate dalla
Galleria Civica d’Arte Moderna di Torino nel 1963, dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nel 1971/72 e del Musée
d’Art Moderne de la Ville de Paris nel 1972”.