Cesetti Giuseppe
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Giuseppe Cesetti
Giuseppe Cesetti
Tuscania, 10 marzo 1902 - 19 dicembre 1990
Referenze: Galleria Contini - 30174 Venezia - Piazza San Marco, 2765 - Tel. 0415207525 - 0415204942 - Fax 0415208381.
Pittore/Disegnatore: Figurativo-lirico informale.
Soggetti: figure, paesaggi, nature morte. Note le composizioni con cavalli e buoi.
Tecniche: prevalentemente olio su tela.
Quotazione: € 18.500,00 / 23.500,00 per opere degli anni Venti - Trenta di piccole dimensioni
per grandi formati di importanza storica oltre gli € 55.500.
“La sua prima personale si tiene a Como nel 1927. Egli studia con particolare interesse i primitivi fiorentini e senesi rifacendosi
anche all’arte Etrusca ed ai Macchiaioli. Negli anni ‘30 si volge con attenzione ad Utrillo ed a Rousseau, di conseguenza la sua
tavolozza si scurisce (predominano toni grigi, verdi e rossi) e nelle sue figurazioni, tra Naif e Purismo, ritroviamo accenti
fiabeschi. Nel 1931 è nominato assistente all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nasce così il movimento del Cavallino. Dal
1935 al 1937 a Parigi stringe rapporti di amicizia con De Chirico, De Pisis ed Aniante. Al rientro in Italia a Milano, si unisce al
Gruppo del Pesce d’Oro composto da Scheiwiller, Messina, Quasimodo, Carrieri, Sinisgalli, Tofanelli ed altri. Dal 1955 al 1958
risiede a Parigi e nel suo «atelier» de la rue de Seine dà inizio ad un suo importante periodo francese. Le opere di questo periodo
sono caratterizzate da colori chiari e lucenti”.
...Nel 1941 diventa titolare della cattedra di pittura dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia, ma nel 1943 si fa trasferire
all’Accademia di Roma, città nella quale fonda la Galleria del Secolo. Dopo la guerra, diventa un deputato provinciale di Viterbo
e si dedica al recupero del patrimonio storico della Tuscia danneggiato dai bombardamenti. Nel 1946 riprende la cattedra di
Venezia e organizza il premio La Colomba, ospitato dalla Biennale. Negli anni successivi continua la sua attività accademica e
promuove i pittori italiani all’estero, sopratutto a Parigi, attraverso mostre e pubblicazioni. Inoltre, continuando la tradizione di
famiglia, si dedica anche all’allevamento di cavalli purosangue...

Tuscania, 10 marzo 1902 - 19 dicembre 1990
Referenze: Galleria Contini - 30174 Venezia - Piazza San Marco, 2765 - Tel. 0415207525 - 0415204942 - Fax 0415208381.
Pittore/Disegnatore: Figurativo-lirico informale.
Soggetti: figure, paesaggi, nature morte. Note le composizioni con cavalli e buoi.
Tecniche: prevalentemente olio su tela.
Quotazione: € 18.500,00 / 23.500,00 per opere degli anni Venti - Trenta di piccole dimensioni
per grandi formati di importanza storica oltre gli € 55.500.
“La sua prima personale si tiene a Como nel 1927. Egli studia con particolare interesse i primitivi fiorentini e senesi rifacendosi
anche all’arte Etrusca ed ai Macchiaioli. Negli anni ‘30 si volge con attenzione ad Utrillo ed a Rousseau, di conseguenza la sua
tavolozza si scurisce (predominano toni grigi, verdi e rossi) e nelle sue figurazioni, tra Naif e Purismo, ritroviamo accenti
fiabeschi. Nel 1931 è nominato assistente all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nasce così il movimento del Cavallino. Dal
1935 al 1937 a Parigi stringe rapporti di amicizia con De Chirico, De Pisis ed Aniante. Al rientro in Italia a Milano, si unisce al
Gruppo del Pesce d’Oro composto da Scheiwiller, Messina, Quasimodo, Carrieri, Sinisgalli, Tofanelli ed altri. Dal 1955 al 1958
risiede a Parigi e nel suo «atelier» de la rue de Seine dà inizio ad un suo importante periodo francese. Le opere di questo periodo
sono caratterizzate da colori chiari e lucenti”.
...Nel 1941 diventa titolare della cattedra di pittura dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia, ma nel 1943 si fa trasferire
all’Accademia di Roma, città nella quale fonda la Galleria del Secolo. Dopo la guerra, diventa un deputato provinciale di Viterbo
e si dedica al recupero del patrimonio storico della Tuscia danneggiato dai bombardamenti. Nel 1946 riprende la cattedra di
Venezia e organizza il premio La Colomba, ospitato dalla Biennale. Negli anni successivi continua la sua attività accademica e
promuove i pittori italiani all’estero, sopratutto a Parigi, attraverso mostre e pubblicazioni. Inoltre, continuando la tradizione di
famiglia, si dedica anche all’allevamento di cavalli purosangue...