Licini Osvaldo
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Osvaldo Licini
Monte Vidon Corrado, 22 marzo 1894 - 11 settembre 1958
Esperto: Lorenzo Licini - 57100 Livorno - Via Rosa del Tirreno, 18 - Tel. +39 0586 806292.
In permanenza: Tornabuoni Arte (Firenze) - Real Arte Fermo (Macerata).
Formazione artistica: Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Bologna e Firenze.
Pittore: Astrattista con accenti fantastico surreali.
Tecniche: prevalentemente tecniche miste e disegni su carta.
Soggetti: paesaggi, nature morte, figure, elaborazioni astratte e temi fantastici (angeli ribelli, notturni, Amalasunta).
Quotazione: riferimenti dalle case d’asta nazionali ed internazionali.
Mostre e Rassegne d’Arte: 1994 “Artificio” - De Rosa Stefano, Osvaldo Licini. Una retrospettiva nel centenario dela nascita.
Critica: testimonianze di: Gualdoni, Cavadini, Torelli, Marchiori, Pontiggia, Birolli, Baratta, Apa, Schilling, ed altri.
“Osvaldo Licini si forma all'Accademia di Belle Arti e nel 1917 si trasferisce a Parigi fino al 1926. In Francia conosce Modigliani, Derain e Picasso. Dopo un periodo post impressionista, influenzato da Cezanne e Matisse, passa all'Astrattismo dando vita ad una pittura di accenti surreali fantastici, con figure mitologiche immaginarie. Tra le serie più significative di questo periodo sono «Angeli ribelli», «Amalussunte» e «Notturni».”
...Crebbe lontano dai genitori (il padre era un disegnatore e la madre direttrice di una casa di moda), i quali lo affidarono alle cure del nonno Filippo. Compì i suoi studi primari prevalentemente dislocandosi tra il suo paese natale e la città di Fermo.Negli anni venti si diede a una pittura di paesaggio post impressionista e fauve, con una riflessione su Morandi, ma la prima esposizione risale al 1914, all'Hotel Baglioni di Bologna. Nel 1935 fu a Parigi e visitò lo studio di Kandinsky e la mostra di Man Ray alla Galleria di Cahiers d'Art. Gli anni '40 segnarono l'adesione a un surrealismo dalle influenze nordiche (la moglie era svedese). Fra il 1931 e il 1973 partecipò a sette edizioni della Quadriennale di Roma[1]. Nel 1963-1964 una sua opera venne esposta alla mostra Peintures italiennes d'aujourd'hui, organizzata in Medio Oriente e in Nordafrica.”...