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Art City 2019

…grazie al Polo Museale del Lazio ed alla ricchezza del suo territorio, che hanno consentito nuove ed “armoniose sinergie”!
di Marina Novelli
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Si è aperta lo scorso 27 giugno ArtCity 2019, la terza edizione della fortunata manifestazione realizzata dal Polo Museale del Lazio, l’Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che animerà, fino al prossimo 16 settembre, i più importanti siti e musei della regione con oltre cento eventi dedicati all’arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo. Una eccellente Conferenza Stampa tenutasi nella suggestiva Sala Paolina di Castel Sant’Angelo, che oltretutto vanta, dalla sua adiacente loggia, una vista di incomparabile bellezza…Ponte Sant’Angelo! Alla base di ArtCity vi è il proposito di creare occasioni di visita nei musei. Attività queste pensate su misura e capaci di sfruttare l’attitudine a vivere nuove esperienze…attitudine che le persone espletano soprattutto d’estate, tenendo sempre saldi da parte degli organizzatori, la tutela e il decoro dei luoghi, il rigore scientifico e la qualità artistica.
Edith Gabrielli Direttore del Polo Museale del Lazio si è così espressa: <>. Davvero quest’anno si respira un’aria di soddisfazione in casa ArtCity’19, in quanto tali rapporti hanno assunto la forma di una vera collaborazione istituzionale e di reciproco scambio, tale che a ragione si può parlare di sinergia…una “armoniosa sinergia”! Per il pubblico, sempre più numeroso di anno in anno, ancora una volta si presenta dunque l’occasione straordinaria di vivere in modo inusuale abbazie, musei, aree archeologiche e monumenti di grande interesse, purtroppo spesso trascurati dai grandi flussi turistici. Una sorta di eventi, quindi pensati per tutta la famiglia e per i residenti una splendida occasione per riscoprire e godersi le risorse culturali della propria regione senza escludere pertanto l’inevitabile stupore per chi si trova a visitare il Lazio per la prima volta. Roma si fa teatro avvalendosi di due straordinari luoghi: Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo. Il primo, Museo Nazionale di arte medievale e rinascimentale, è la sede di Conversazione nella Loggia, comprendente tre cicli di incontri: Voi Ch’ascoltate, dedicato ai padri della letteratura italiana: Dante, Petrarca, Leopardi e Manzoni; Architettura necessaria, incentrati sui temi dell’architettura pubblica e dell’urbanistica, attraverso le voci di studiosi ed architetti di fama mondiale; e l’Arte ci racconta dedicata al patrimonio artistico e monumentale dell’Urbe. artcity2
Castel Sant’Angelo ospita invece la rassegna Sere d’arte, un appuntamento fisso dell’Estate Romana, pensato per adulti e bambini, articolato in tre rassegne: Notti di Musica al Castello, una rassegna di 21 eventi che vuole proporre al pubblico della Capitale l’idea di una musica in grado di abbracciare culture e sentimenti diversi in uno scenario straordinario. Sempre tra le mura di Castel Sant’Angelo si terrà anche quest’anno I Bambini e ArtCity, un ciclo di sette spettacoli dedicati ai più piccini ed alle loro famiglie. Inoltre, Il Castello si racconta, consta di quattro itinerari di visita dedicati alla scoperta di questo straordinario monumento e della sua storia millenaria, nonché dei personaggi e delle leggende, arti e tradizioni che lo hanno contraddistinto negli anni. La rassegna Palcoscenico porta musica e teatro in ventitré siti del Lazio, dai musei e siti archeologici, come quelli di Viterbo, Civita Castellana e Vulci, alle abbazie, come Subiaco, Montecassino e Casamari, alle ville e ai palazzi rinascimentali, come Palazzo Farnese a Caprarola e Villa Lante, ai musei d’arte contemporanea, come il Museo Manzù di Ardea; Immaginario Etrusco si affianca alla mostra Gli Etruschi. Maestri Artigiani con un fitto programma di musica, teatro, visite a tema e laboratori per celebrare il quindicesimo anniversario dal riconoscimento UNESCO ai siti di Cerveteri e Tarquinia; Luci su Fortuna, riprendendo l’esperienza fortunata del 2018, propone spettacoli e visite teatralizzate alla scoperta del Museo Archeologico Nazionale di Palestrina e del Santuario della Fortuna Primigenia; Anfiteatro accoglie all’interno del suo complesso del Museo Archeologico Nazionale e Area Archeologica di “Casinum”, un ciclo di musica e teatro nell’anfiteatro, così come da sempre è stato inteso come luogo per spettacoli; Mediterranea unisce tre luoghi mitici del mondo antico, Formia, Sperlonga e Minturno, per una rassegna dedicata alle parole e ai suoni del Mediterraneo. Moduli lunari, spaziando da Roma a tutto il Lazio, celebra i cinquant’anni dall’allunaggio.
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Lessico italiano.Volti e storie del nostro Paese, propone un percorso espositivo che tende a mettere in risalto elementi fortemente rappresentativi del nostro patrimonio storico-culturale, sarà al Vit- toriano, simbolo per eccellenza degli ideali risorgimentali di unità e libertà. Bulgari. La storia, il sogno, una mostra atta a ricostruire le vicende di una grande impresa italiana e marchio distintivo del Made in Italy nel mondo e che sarà esposta nella doppia sede di Castel Sant’Angelo e Palazzo Venezia. Etruschi, maestri d’arte e di artigianato, come abbiamo già menzionato sarà allestita nella doppia sede del Museo Nazionale Archeologico di Cerite (Cerveteri) e del Museo Archeologico di Tarquinia, celebrerà l’iscrizione delle due località risalente a quindici anni fa delle necropoli etrusche nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Per concludere, abbiamo chiesto a Edith Gabrielli se in Italia esistono altre attività culturali simili ad ArtCity e lei ci ha così risposto:<>
 
Marina Novelli