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Art&Vip

Intervista a

Eleonora Scopelliti

La ballerina tanto amata dagli italiani


a cura della redazione


 MG 4145 ok mascOggi è mamma la ballerina Eleonora Scopelliti, entrata nel cuore degli italiani per la sua partecipazione al corpo di ballo di Amici di Maria De Filippi. Reduce da un successo teatrale si racconta ai lettori di Art&trA e ci svela il suo rapporto con l’arte.
Come nasce la tua passione per la danza?
Da piccola ho sempre voluto sostituire la ballerina del carillon, ascoltavo spesso musica classica e li dove c'era una festa approfittavo per salire sul palco e lasciarmi andare all'improvvisazione, dicevo a tutti di essere una ballerina ma non era vero perché soltanto all'età di 10 anni mia madre si convinse e mi chiese di scegliere tra l'equitazione e la danza ed io feci la mia scelta che mi ha portata ad oggi. Dopo aver frequentato una scuola privata e vinto diversi concorsi spronata dalla mia insegnante che ringrazio, feci l'audizione per la Scuola del Teatro dell'Opera di Roma che mi ha fornito dopo il diploma la preparazione per poter affrontare i provini, è stato un percorso difficile ma proprio le difficoltà mi hanno poi aiutata a non abbattermi e a cercare sempre il massimo da me stessa. Dopo aver conseguito il diploma con Elisabetta Terabust e dopo aver preso parte a diverse opere teatrali, presso il Teatro dell'Opera di Roma, del Cairo e di Alessandria, Brancaccio e Sistina ho scelto d'intraprendere la carriera televisiva spaziando dalle punte ai tacchi così da poter abbinare alla tecnica del classico uno stile più sinuoso che permettesse di esprimermi attraverso coreografie di ogni tipo, dal modern jazz ai latini e al tango. Prediligo i passi a due attraverso i quali la complicità della coppia si trasforma in armonia e l'emozione del palco viene condivisa rendendo tutto più intenso e magico, nel ballare mi piace raccontare una storia e poi dopo l'applauso lasciarla andare e ricordare di averla vissuta, in scena posso scegliere di essere chiunque, spaziare, sentirmi libera nel rispetto di me stessa e degli altri. Ritengo che la danza sia diventata oltre al mio lavoro la mia filosofia di vita, ad oggi posso dire che la scuola mi ha dato disciplina, il teatro la possibilità di avere un contatto diretto con il pubblico, il cinema di misurarmi con le mie emozioni e la tv l'opportunità' di farmi conoscere dal pubblico come Eleonora. Quello che più mi affascina della televisione è il modo in cui la telecamera coglie il particolare e da importanza ad ogni singolo passo. Sono felice del mio percorso, una continua scoperta, bisogna sempre rinnovarsi e aggiornarsi ed ogni cosa deve evolvere in altro senza mai smettere di studiare e di mettersi in discussione.
 MG 4557 ok mascIl tuo è un percorso artistico a 360 gradi, ti abbiamo ammirato in varie trasmissioni come ballerina professionista ma i tuoi passi nel mondo dello spettacolo nascono anche come attrice…
Danzando ho avuto l'opportunità di vivere diverse esperienze attoriali, mi sono cimentata in diversi ruoli dal comico al drammatico li dove servisse una danzatrice con attitudine alla recitazione. Grazie al mio accento romano ho preso parte come protagonista alla trasmissione “Scherzi a parte” e da un gioco sono iniziate tante nuove avventure, le più rilevanti “un posto al sole”, “unico grande amore”, nel cinema “Ricordati di me” di Gabriele Muccino, “Solo Metro” di Michele Placido; “Nine” di Rob Marschall;
Ad oggi con una diversa consapevolezza e maturità ho avuto il piacere d'interpretare il ruolo di Estelle in “A porte chiuse” di Sartre, regia di Marine Galstyan, un viaggio all'inferno attraverso la prosa e il tango, una sfida con me stessa, tre protagonisti che raccontano la loro storia, rivivono il loro dramma e scoprono che la vera tortura non è fisica ma nella psiche, questa donna molto lontana da me mi ha messa a dura prova, un'esperienza che mi ha lasciato un segno indelebile, ha acceso in me il desiderio di approfondire questo percorso ed ha rinnovato il mio amore per il teatro, sto lavorando ad una nuova commedia che m'intriga tantissimo molto divertente di cui non svelerò molto ma l'ingrediente essenziale sarà sempre il tango che arriva li dove le parole non possono giungere.
Amici, una vetrina che ha avuto modo di entrare nel cuore delle famiglie ancor di più.. che ricordi hai di quella esperienza?
AMICI mi ha dato la possibilità di farmi conoscere dal pubblico e farmi apprezzare non solo come ballerina ma come persona, come Eleonora. Mi ha dato l'opportunità di lavorare con grandi coreografi, d'insegnare ai ragazzi, di misurarmi con le mie emozioni, di spaziare su ogni stile e di crescere non solo professionalmente. Dopo sette anni all'interno del programma anche come testimonial di pubblicità e coreografa di numerose telepromozioni del programma le persone mi conoscono come la ballerina di amici e in effetti quella per me è stata una seconda casa, ringrazio Maria per avermi accolta in una grande famiglia, oggi le cose sono cambiate come è giusto che sia, il programma si e' trasformato più in show e meno in scuola, l'attenzione è più sul numero e meno sul concorrente, i ballerini sono diventati numerosissimi e si investe molto più sulla scenografia che sulla coreografia ma sempre un prodotto di altissima qualità, rimane il programma più ambito dove si da ancora tantissimo spazio all'arte, dove nascono talenti e dove i giovani di oggi possono sperare nella realizzazione dei loro sogni ma ai quali consiglio di non perdere mai di vista la realtà e il rispetto per se stessi.
MG 4752 ok mascOggi oltre ad essere una brillante ballerina insegni? che rapporto hai con i tuoi allievi? Dove possiamo seguire le tue lezioni?
Ad oggi gestisco la danza all'interno della VIGORSPORTINGCENTER in via Grotta Di Gregna 100, ho scelto di seguire personalmente i corsi per poter tramandare il mio amore per la danza alle piccole di oggi, per guidarle in un percorso didattico annuale di danza moderna mirato, al raggiungimento di una corretta formazione per ispirarli e motivarli a misurarsi con se stessi e coltivando un sogno. Mi piace insegnare ed è molto appagante vedere i progressi ed avere un gruppo che cresce in modo omogeneo, ognuno di loro un tassello di un grande puzzle, mi piace durante le mie lezioni la complicità tra le allieve ed è per questo che creo spesso esercizi e sequenze in coppia o di gruppo affinché anche nella loro unicità comprendano l'importanza della collettività.
Sappiamo che sei una mamma tanto attenta al tuo bambino... che consigli vuoi dare alle giovani mamme, tu che per prima hai anche fondato un corso per le donne in gravidanza?...
Il mio progetto Dolce GraviDanza è nato dal mio bisogno di rimanere legata alla mia danza .
Ispirata dal mio LIAM, nei primi tre mesi di riposo molto delicati, meditando, ascoltando musiche legate all'infanzia e musiche rilassanti per il grembo ho sperimentato su me stessa e su altre donne in gravidanza i benefici ed è per questo che ho deciso di condividere questa mia esperienza con altre donne ideando questo percorso di semplici e leggere danze dedicato a tutte le future mamme che vogliono vivere la loro gravidanza e quello che verrà dopo in forma fisica, mentale ed emozionale attraverso danze su melodie rilassanti studiate per lo sviluppo del sistema cognitivo del bambino. Queste dolci danze legate alla natura, ai cinque sensi (che ci collegano alla realtà), ai quattro Elementi (Aria, Terra, Fuoco, Acqua) e ai sette Chakra (i nostri punti energetici) racchiudono movenze utili a lavorare tutta la muscolatura senza gravare su schiena e addome, e agevolano la respirazione e l'elasticità del muscolo pelvico e del perineo e in modo particolare vanno a lavorare sul benessere dello spirito trasmettendo positività al grembo.
I corsi di Dolce Gravidanza potranno essere seguiti tramite tutorial rilasciati periodicamente direttamente sul canale Youtube Eleonora Scopelliti o per chi preferisse, partecipando a corsi privati individuali o di gruppo su prenotazione. Sul sito EleDance (www.eleonorascopelliti.com) ci sarà una rubrica dedicata dove sarà possibile trovare tutte le informazioni sempre aggiornate e un blog aperto alle discussioni.
La vita dentro di noi percepisce ogni cosa, alleniamoci ad essere felici e il nostro bambino lo sarà con noi. è importante, specialmente nella prima fase, avere delle guide competenti a cui affidarsi, sia il bambino che i genitori devono imparare a conoscersi ma è importante a volte essere rassicurati e avere comunque tanta fiducia nell'istinto materno. Un passo alla volta.
Sei tanto legata alla solidarietà, spesso sei stata madrina della Caprifoglio onlus a favore del progetto Myriam per i bambini dell'Africa in difficoltà..
Ho scelto di appoggiare CAPRIFOGLIO ONLUS a favore del progetto MYRIAM per i bambini dell'Africa in difficoltà perché confido nell'umanità di persone speciali che si adoperano per gli altri dando speranza a chi vive delle realtà indegne, attraverso la mia arte sono felice di poter contribuire a dare una speranza a chi è meno fortunato. Siamo parte di un grande disegno, e solo sentendosi parte di qualcosa di molto più grande di noi capiamo che ogni piccola parte ha il suo grande valore. Credo nella legge della causa effetto. Dare amore porta amore
Che rapporto hai con l'arte? Pittore preferito? Sei una donna che visita i musei?
Credo e rispetto ogni forma d'arte, un mezzo per comunicare senza l'uso di parole che lascia libera espressione, da forma alle fantasie, aiuta a cogliere l'essenza delle cose. Adoro i quadri di “Klimt”, sono affascinata dall’“Albero della vita” il mio preferito, ho casa tappezzata di sue opere, passo le ore a scorgere la simbologia dei suoi quadri ed ogni giorno trovo nuovi messaggi. La mostra che più mi ha catturata “Body Worlds” dedicata all'anatomia, un viaggio alla scoperta del mondo celato dalla pelle, conoscere il funzionamento del corpo in tutti i suoi aspetti è fondamentale per essere un bravo ballerino, un bravo insegnante e per avere coscienza del funzionamento degli organi così da poterli rispettare al fine di avere una miglior qualità di vita.
SALUTI AI LETTORI di Art&trA
Seguite sempre le vostre aspirazioni, non tradite mai voi stessi, siate positivi, combattivi e fiduciosi e l'universo risponderà. Rispettate sempre voi stessi e gli altri e percorrete sempre la vostra strada a testa alta. In generale per chi volesse intraprendere la carriera del ballerino. Non bisogna mai sentirsi arrivati ma sempre alla scoperta, rialzarsi dopo le cadute, credere nelle proprie potenzialità ma con umiltà, guardare agli altri senza arroganza ma con competizione costruttiva, apprezzare i complimenti ma ancora di più le critiche perché sono proprio quelle a stimolarci e a farci crescere e cercare di trasformare i propri difetti in pregi, tutelare sempre i propri valori e ideali senza lasciarsi influenzare dalle circostanze. Danziamo ciò che siamo quindi oltre a curare il fisico e fare esercizio bisogna allenare lo spirito e la mente affinché si possa avere un corpo che pensa. Non tutti diventano professionisti ma danzare anche solo per se stessi con passione e tenacia permette comunque di esprimerci oltre le parole e di sentirci in armonia con il mondo.
Il raggiungimento di un obiettivo deve essere prima di tutto personale senza troppe aspettative ma con le giuste intenzioni. Il bello di questo mestiere che poi diventa una filosofia di vita è l'imprevedibilità che inevitabilmente ti procura continue nuove emozioni.


focus sull associazioneFocus sul Sociale
Il progetto “Miriam” per decisione del Consiglio Direttivo AICO, riunitosi il 30 giugno 2018 rappresenta, come d’accordo con la famiglia Melandri, alla quale fu dedicato il progetto in memoria di Miriam Ghironi, tutte le progettualità che l’associazione espleta al di fuori del territorio nazionale. Il progetto Miriam oggi comprende i seguenti progetti:
1) Sostegno Wembabazi Father;
2) Help Children Prison ;
3) Help Kitabu Maternity;
4) Help Mbarara Mission;
5) Help Kabale School.
Siamo un gruppo di persone, amiche, unite dallo stesso obiettivo, sostenere chi si trova in difficoltà, per questo nel 2007 abbiamo fondato “Il Caprifoglio” onlus AICO, un associazione indipendente e laica con fini esclusivamente di solidarietà sociale con lo scopo di aiutare minori, adolescenti e persone adulte che siano in condizioni di svantaggio. Non perseguiamo in alcun modo finalità di lucro e svolgiamo le attività in modo spontaneo e gratuito. Per noi AICO é una grande famiglia, nella quale ci piace accogliere tutti coloro che abbiano voglia di dedicare del tempo a chi, nella vita, è stato meno fortunato di noi. Da sempre, nelle nostre attività, abbiamo messo la faccia oltre al cuore e la passione.