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DANIELE FRATINI: “Fra il Sacro ed il Profano”.

di Francesco Buttarelli.
"Io senza Arte sopravvivo…
ma è l’Arte che non sopravvive senza di me!”
Colori, vita strappata dalle pagine della storia, determinazione, speranza… queste sono le innumerevoli sfumature dell’arte sfacciata e diretta di Daniele Fratini, un giovane artista contemporaneo che ha fatto di una passione il suo messaggio di vita da trasmettere al mondo. Daniele nasce a Foligno nel 1984, dove attualmente vive ed opera nel silenzio inebriante delle notti Umbre.
fratini cop
Si immerge nel mondo dell’Arte nell’infanzia,copiando e rappresentando immagini su qualsiasi foglio di carta avesse a disposizione fino ad arrivare alla tela. Si ispira alla Pop Art, ai personaggi del passato che hanno fatto la storia come se volesse rendere eterna la loro immagine, il loro messaggio, la loro vita che fa parte di un passato inconsciamente dimenticato dalla società moderna. Predilige e sperimenta ogni tecnica artistica espressiva, grazie agli stimoli ed alle sollecitazioni che riceve dal suo maestro Sergio Timi. Ottiene, alla sua giovane età, riconoscimenti importanti sia dal pubblico che dalla critica specializzata esponendo numerose opere personali e collettive sia in Italia che all’estero. Adotta una tecnica “puntiforme”che nasce da una accurata osservazione del soggetto scelto, riportando su tela ogni piccolo dettaglio, ogni sfumatura viva dell’anima, per poi isolarlo drasticamente nello spazio. Olio, acrilico, smalto e passione… tecniche miscelate per far perdere alle immagini la loro concretezza e per dare alle sue opere una libertà che si articola in abili alternanze di vuoti e di pieni pittorici inseriti in un preciso schema compositivo. L’espressione è il fulcro di ogni sua creazione, proprio per questo le sue opere non contengono soggetti casuali, bensì identità speciali che hanno ammaliato con la loro storia l’ispirazione dell’artista. Nelle tele di Daniele Fratini è riportata un’ essenzialità cromatica molto incisiva che vede prevalere le sfumature tonali del blu che si fondono nel bianco, dove il suo messaggio di verità storica è elegantemente graffiato da una sacralità volutamente peccatrice. Una delle sue opere più rilevanti è “Save the bees” dove grida al mondo il suo messaggio d’allarme contro la perdita della biodiversità. “Smettiamola con l’uso indi- scriminato di pesticidi… meno Api, meno impollinazione, automaticamente meno garanzie di vita… ”La giovinezza, la freschezza di un Arte ricca d’identità velate di storia, la passione che si plasma in un colorato grido di speranza… questa è l’Arte di Daniele Fratini: fredde immagini accarezzate da una profonda e calda sensibilità.