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Mirella Guasti e Luigi Pellanda allo Stadio di Domiziano

La tunichettaNello splendido, suggestivo scenario del sito archeologico (patrimonio dell’Unesco) Museo “Stadio di Domiziano” a Piazza Navona, si terrà la mostra di Mirella Guasti e Luigi Pellanda.
Curata da Alan Serri, Emanuele Lamaro e Amedeo Demitry con 50 opere scelte dei due grandi artisti esclusivi della Galleria Cinquantasei di Bologna. La mostra sarà articolata nelle sale poste a circa 5 mt sotto il piano di calpestìo antico, come si vede dall'affaccio alle arcate su Tor Sanguigna, rispetto a quello moderno, tuttavia le murature imperiali sono rimaste sempre parzialmente note, seppur considerate grotte e oggi lo spazio viene allestito per l’occasione con le suddette opere che faranno da cornice allo scenario del prestigioso sito storico che fu fatto costruire nel Campo Marzio tra l'85-86 d.C. da Domiziano. Lo stadio aveva una capienza di circa 30.000 spettatori. Fu restaurato nel III secolo da Alessandro Severo e da questo gli derivò il nome di Circus Alexandrinus, che mantenne per tutto il medioevo e restò in uso fino al V secolo. Durante il medioevo sulle strutture del circo crebbero prima costruzioni povere e successivamente palazzi e chiese che ne utilizzarono i materiali e ne seguirono il perimetro; lo spazio dell'arena tuttavia, benché si andasse lentamente interrando per effetto dei crolli ma anche delle alluvioni del Tevere, non fu mai occupato stabilmente, ed è oggi Piazza Navona. La chiesa di Sant'Agnese in Agone, ad esempio, era denominata S. Agnese de cryptis Agonis. 16AUTUNNOINFINITO110X100
Mirella Guasti provenendo da studi classici e linguistici, recupera solo più tardi la naturale propensione per l’arte: frequenta per questo corsi formativi di ceramica, di nudo e di scultura. È presente, dal 1995, alle fiere d’arte (Bologna, Genova, Lugano, Padova, Verona), in aste d’arte contemporanea, e ad alcune esposizioni collettive a Treviso, Asolo, Conegliano, New York, Lugano. Nel 2005 viene inserita nel volume «Novecento. Pittura e scultura» per l’importante mostra di Galleria d’Arte Cinquantasei a cura di R. Bossaglia. Da quel momento lavora in esclusiva per la Galleria che la fa conoscere al grande pubblico con una serie di mostre personali e collettive:
2006 Mostra antologica 1978-2006, Galleria Cinquantasei Bologna.
2006 Il grande gruppo scultoreo in bronzo patinato “… e fra di loro il vento” viene scelto per l’esposizione permanente all’ingresso del Palazzo delle Professioni di Mestre.
2007 Mostra antologica, Galleria Trifoglio Arte Chieti col patrocinio del Comune di Chieti. Un’opera è esposta da allora al Museo di Arte Contemporanea Costantino Barbella di Chieti.
2008 Mostra antologica 1978-2008, Galleria Alba d’Arte, Brescia.
2009 Primo e secondo Novecen-to: mostra collettiva di scultura e pittura, Galleria Cinquantasei Bologna da gennaio ad aprile
2009 Mirella Guasti e il Novecento, Galleria Cinquantasei Bologna da settembre a novembre
2010 Personale di Mirella Guasti al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, da settembre a novembre
2010 Sei opere di grande formato vengono esposte da maggio 2010 nella piazzetta di Via IV Novembre (Piazza Maggiore) in centro a Bologna con il Patrocinio di Comune di Bologna, Ascom, Federalberghi, Bologna Welcome. Per il grande successo l’esposizione è stata prolungata fino a dicembre 2013 e grazie a questo diverse opere sono state acquistate per importanti collezioni in Francia, Spagna, Inghilterra, Norvegia, Romania, Giappone, Canada e Stati Uniti.
2011 L’opera Tourbillon viene scelta per il Padiglione Italia in occasione della 54ª Esposizione Internazionale d’Arte - Biennale di Venezia nel 150º dell’Unità d’Italia, a cura di Vittorio Sgarbi.
2013 Sei sculture di Mirella vengono esposte in Piazza G. Vico a Chieti nel 2013 per la mostra “Mirella Guasti. L’eleganza della forma e il Novecento” in collaborazione con l’Associazione Culturale Trifoglio e con il patrocinio della Provincia e del Comune.
scalinata2014 Galleria Yesterday di Gallarate organizza la mostra collettiva “Racconti di donne, terre e fiori” con numerose sculture di Mirella, da novembre fino a gennaio 2015.
2015 Dall’11 luglio al 27 settembre opere di Mirella Guasti sono state esposte in vari punti della città di Capri.
Dal 2006 inoltre Galleria Cinquantasei organizza sempre piccole personali della scultrice nel proprio stand in tutte le principali manifestazioni fieristiche nazionali: Arte Fiera Bologna, Art Verona, Arte Padova, Arte Genova, Modena Antiquaria, Ghota Parma, Italian Fine Art di Bergamo, Assisi antiquaria.
2017 grazie alla collaborazione tra Galleria Cinquantasei e una galleria di Taipei sono state esposte 6 grandi sculture a Art Revolution, importante fiera d’arte di Taiwan: hanno ottenuto un grande successo e sono state tutte vendute.
Luigi Pellanda è nato a Bassano del Grappa nel 1964. Artista autodidatta ha coltivato la sua passione per l’arte fin da primi anni Settanta, periodo in cui esperimenta molteplici discipline artistiche praticate dai numerosi fratelli, passando dalla musica alla ceramica, alla pittura su tela, con disinvolta naturalezza.
Ma è la visione dei dipinti di Caravaggio che lo segna profondamente: dai tempi della scuola il grande artista ha rappresentato il suo ideale obiettivo di un modo di fare “pittura”, grazie ai suoi forti contrasti di luce ed ombra da cui è dominata.
Nel 1980, a sedici anni, scrive già musica e testi e con una sua composizione, su un testo di Flanin, vince il concorso canoro “La rosa d’oro”. Da qui inizia un percorso di cantautore che lo porta su diversi palcoscenici a fianco di importanti artisti nazionali.
Nello stesso periodo si aggiunge, alla pittura, anche la modellazione della creta nell’azienda di ceramiche artistiche del fratello maggiore, con una ricerca personale e più contemporanea, uscendo dai tradizionali canoni di forma della ceramica Novese e Bassanese. La passione per la natura, in particolare per la fauna e la botanica, diventa spunto ed ispirazione per dipinti a tempera su tavola che impegnano la sua ricerca personale per gran parte degli anni ottanta. Nel 1991 si dedica con intensità allo studio della natura morta. Allo stesso periodo risale anche la prima Esposizione Personale di Bassano del Grappa (Vicenza), che segnerà definitivamente il suo percorso artistico e professionale.
Nel 1993, a soli due anni dalla prima esposizione, comincia a collaborare con importanti gallerie d’arte a livello nazionale, partecipando alle più importanti fiere d’arte contemporanea.
2017ORCHIDEETEXTUREFORESTAoliosutela45x50Nel 1996, dopo aver ammirato un’incisione di Giovanni Barbisan, si appassiona all’incisione ed esegue una serie personalmente curate e stampate nel suo studio. La prima mostra “Antologica 1986/2002” è realizzata nel 2002, patrocinata dal Comune di Marostica (Vicenza). Le sue opere pittoriche sono esposte al pubblico, presso le sale del prestigioso Castello Inferiore, dove verranno ammirate da più di novemila visitatori in soli quindici giorni.
Nel 2003 annovera già un’ottantina di Mostre personali al suo attivo. Espone a Dallas (USA), Colonia (Germania), ed in Austria. Dal 2002 ha cominciato a lavorare in esclusiva per Galleria d’Arte Cinquantasei di Bologna, che ha supportato la diffusione delle opere a livello nazionale tramite l’esposizione nelle più importanti fiere d’arte italiane: Bari, Bologna, Brescia, Catania, Firenze, Forlì, Genova, Padova, Reggio Emilia, Verona, Milano.
Fra le mostre più importanti ricordiamo: Antologica al Castello inferiore di Marostica, Vicenza, Personale della Galleria Cinquantasei, Bologna, 2003; Figure e Figure. Da Favretto a Pellanda, a cura di S. Pegoraro, Bologna, 2003; Personale, San Paolo Private Banking, Padova, 2004; Antologica con Opere dal 1985 al 2005, a cura di R. Bossaglia, Galleria Cinquantasei, Bologna, 2005; Mito Auto Moto 2, Motor Show, Bologna, 2006; “Indagine sul Novecento”, a cura di C. Poppi, Galleria Cinquantasei, Bologna, 2007; Primo e Secondo 900 a cura di E. Serri, Bologna, Galleria Cinquantasei, 2009.
Nel 2009 gli viene assegnato il Premio Internazionale Umoristi a Marostica per la sezione Cartoon.
Nel 2011 partecipa alle mostre promosse da Vittorio Sgarbi per il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia. Nel 2012, 2013, 2014 e 2015 viene invitato ad esporre con una personale ad una delle più importanti manifestazioni artistiche asiatiche “Art Revolution Taipei”. E il rapporto con la galleria di Taipei continua tutt’ora.