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Infinity

Evento internazionale ideato e curato da Giammarco Puntelli



Infinity. Quando l'arte dialoga con la medicina e la scienza”: questo è il progetto di cui è autore Giammarco Puntelli e che, accanto al saggio di critica d’arte presente nelle librerie, ha dato il via ad un evento internazionale.
La prima tappa di mostra si è svolta dal 29 luglio al 3 settembre a Sabbioneta, a cura di Giammarco Puntelli e Gianfranco Ferlisi.
L’evento internazionale con la master class aveva in programma le tappe di Londra e Dubrovnik.
in foto gli artisti Laura Mazzuoli, Alessandro Trani e Nadia FanelliA settembre, ha conquistato il pubblico londinese con una master class di trentuno artisti tra i più importanti ed apprezzati sia in Italia che all’estero.
Lunedì 25 settembre a Londra, a pochi passi da Trafalgar Square e da Piccadilly Circus, nella prestigiosa cornice de La Galleria Pall Mall, è stata inaugurata la mostra, dedicata nella tappa londinese a Steve Jobs, con oltre sessanta opere, alla presenza di oltre duecento persone. All’inaugurazione ha portato i saluti dell’Ambasciatore il dottor Federico Bianchi, Primo Segretario, Capo ufficio stampa e affari culturali dell’Ambasciata Italiana a Londra. Il discorso di Giammarco Puntelli è stato tradotto da Annalisa Sacchetti che ha collaborato al progetto a stretto contatto con Elizabeth Mitchell D’Anna, titolare della Pall Mall. Tutto questo è stato accompagnato da un documentario girato davanti alla National Gallery, Buckingham Palace e gli Abbey Road Studios, in cui Puntelli spiega il legame fra arte e motivazione e chimica del corpo umano. Nel corso della presentazione alla Galleria Pall Mall, è stato presentato il terzo volume de Le scelte di Puntelli, collana dedicata a Giammarco Puntelli dall’Editoriale Giorgio Mondadori. Il volume, dal titolo, appunto, Infinity. Dialoghi fra arte, medicina e scienza, ha il contributo di Lorenzo Genitori, coordinatore dell’attività scientifica internazionale e direttore del Centro di eccellenza di Neurochirurgia al-l’AOU Meyer di Firenze, e di Alessandro Meluzzi, noto psichiatra e opinionista televisivo. Come nei precedenti volumi di Puntelli, anche in Infinity il dialogo e il confronto è tra gli artisti contemporanei e i maestri del passato, tra cui William Turner – con l’opera di copertina – Jan Vermeer e Joan Mirò. Infinity è una rassegna che si qualifica come occasione per ripercorrere l’infinito e complesso rapporto tra l’opera d’arte e la reazione dell’uomo che l’osserva, ne resta affascinato e la interpreta. Da questo rapporto nasce un cambiamento di tipo chimico, fisiologico ed emotivo, unendo motivazione e il momento della presentazionetrasformazione a beneficio della salute dell’uomo. La mostra a Londra è terminata il 7 ottobre, altra tappa internazionale della master class di Infinity dal 12 al 26 ottobre a Dubrovnik, negli spazi della Sebastian Art e della Galerija Naive. Hanno partecipato alla master class di Infinity: Antonio Nunziante, Silvia Caimi, Andrea Prandi, Giovanni Masuno, Emanuela De Franceschi, Laura Mazzuoli, Alfonso Borghi, Giuseppe Menozzi, Fiamma Morelli, Fabio Cicuto, Pietro Del Corto, Franco Girondi, Libuse Babakova, Giampaolo Talani, Armand Xhomo, Gene Pompa, Mafalda Pegollo, Giancarlo Rampazzo PAT, Stefano Abelli, Mauro Capitani, Elvino Motti, Alessandro Trani, Erika Marchi, Vittoria Palazzolo, Nicolo’ Fortunato Ricciardi, Domenico Monteforte, Tiziano Calcari, Alessandro Grazi, Claudio Massimi, Nadia Fanelli, Gino Dalle Luche.