RAFFAELLO 1520-1483
ROMA, SCUDERIE DEL QUIRINALE
5 MARZO - 2 GIUGNO 2020
OLTRE DUECENTO OPERE PER CELEBRARE RAFFAELLO
A cura di Silvana Gatti
“Sì, da Vinci ci ha promesso il Cielo […], ma Raffaello ce lo ha dato”.
Pablo Picasso
Raffaello
Ritratto di Baldassarre Castiglione
Portrait of Baldassarre Castiglione 1513 olio su tela / oil on canvas
Parigi, Musée du Louvre, département des Peintures
© Musée du Louvre, Dist. RMN - Grand Palais / Angèle Dequier
Realizzata dalle Scuderie del Quirinale insieme alle Gallerie degli Uffizi, la mostra è curata da Marzia Faietti e da Matteo Lafranconi con il contributo di Vincenzo Farinella e Francesco Paolo Di Teodoro. Il progetto ha beneficiato della collaborazione con la Galleria Borghese, il Parco Archeologico del Colosseo e i Musei Vaticani.
Raffaello
Ritratto di donna nei panni di Venere (Fornarina)
Portrait of a woman in the role of Venus (Fornarina) 1519-1520 circa
olio su tavola / oil on wood panel
Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica - Palazzo Barberini
Gallerie Nazionali di Arte Antica, Roma (MIBACT) - Biblioteca Hertziana, Istituto Max Planck per la storia dell’arte/Enrico Fontolan
La mostra propone un percorso a ritroso che partendo dal 6 aprile 1520, giorno della sua morte, ripercorre l’avventura creativa di Raffaello, da Roma a Firenze, da Firenze all’Umbria, fino alle radici urbinati. Il tutto parte dalla riproduzione a grandezza naturale della monumentale tomba di Raffaello al Pantheon commissionata per l’occasione alla FACTUM FOUNDATION FOR DIGITAL TECHNOLOGY IN CONSERVATION, leader mondiale dei rilievi digitali legati alla conservazione del patrimonio.
In questo dipinto il papa, vestito col camauro, la mozzetta e una veste di velluto bordata di pelliccia e riccamente decorata, è seduto a un tavolo coperto da un drappo rosso sulla sedia camerale sul cui pomello si vede un riflesso della finestra e della stanza. La composizione è in diagonale, ed il papa è intento alla lettura di un manoscritto miniato (un libro d'ore), lente d'ingrandimento alla mano, vicino a una campanella riccamente ornata a cesello, usata per chiamare i servitori e i cortigiani. Gli oggetti sul tavolo documentano i gusti raffinati del Papa mecenate. Dietro di lui nella composizione stanno due cardinali cugini, Giulio de' Medici (futuro Clemente VII, a sinistra) e Luigi de' Rossi (a destra), immobili per sottolineare il carattere "storico" della rappresentazione. Queste due figure, aggiunte in un secondo momento (come testimonia l'assenza di disegno sottostante), sono solitamente riferite a un aiuto di bottega, magari Giulio Romano: il ritratto acquisì quindi poco dopo anche il valore di esaltazione dinastica. I personaggi rivelano una notevole familiarità, col gesto del cardinal de' Rossi che poggia le mani sullo schienale della sedia e guarda direttamente il fruitore dell’opera, come se ne percepisse la presenza; gli altri sguardi invece divergono, quasi ad amplificare lo spazio su molteplici direttrici. Colpiscono i colori, basati su una stupenda "sinfonia dei rossi", dal purpureo del copricapo di velluto, alle sete cardinalizie dai toni vivaci, fino allo scarlatto del drappo lanoso sul tavolo e alla tinta sanguigna delle frange e della stoffa sulla sedia. Tra i ritratti è importante citare il bellissimo Ritratto di Baldassarre Castiglione, poeta e amico fraterno di Raffaello, e l’Autoritratto con un amico. Molte le opere a sfondo religioso eseguite su commissione, come le celebri Madonne. Amante delle donne, è molto bello il ritratto della Fornarina, opera da lui eseguita senza committenza. L'identità della modella è controversa. Prevale tuttora l'identificazione con Margherita Luti, figlia di un fornaio di Trastevere che sarebbe stata in quel periodo la donna amata da Raffaello e passata quindi alla storia col nome di "Fornarina". Una donna non bella ma realistica, idealizzata con una pittura molto tenue e delicata al fine di immortalare per sempre la sua amata. Non poteva mancare in mostra il celebre Autoritratto di Raffaello, universalmente conosciuto e riprodotto su tutti i libri di scuola. Emozionante, per i fortunati visitatori, vederlo dal vivo. Numerosi inoltre i disegni, gli schizzi e i bellissimi arazzi. |
Nell’attesa di nuove direttive da parte del Governo, è possibile una visita virtuale alla mostra attraverso il sito https://www.scuderiequirinale.it/media/una-passeggiata-in-mostra
Costantino D’Orazio – Raffaello Il giovane favoloso
Luca Nannipieri – Raffaello - Il trionfo della ragione