Željo Perković

La vita del pittore Željo Perković è determinata dalle sue grandi passioni: l’arte, lo sport e, le immersioni sottomarine. Una sottile, quanto forte linea collega le tre attività, all’apparenza tanto diverse, nell’insieme armonioso della sua personalità. Perković classe 1969 è nato in Bosnia ed Erzegovina, dove ha vissuto nella multietnica, affascinante città di Sarajevo, il crocevia delle varie etnie, delle culture e delle religioni. L’ atmosfera suggestiva del Museo terrestre a Sarajevo, frequentato a lungo, causa il lavoro della madre, lasciò tracce indelebili nel suo carattere. Di conseguenza, presto scoprì la passione verso l’arte, gli spazi silenziosi, pieni di rarità preziose, presenti nei musei.
1 53Le vicissitudini della vita, lo portarono anche, a riconoscersi nell’attività sportiva. Perković è un grande campione, è Maestro 6° dan nel karate, dove ha conseguito vari, prestigiosi premi alle gare nazionali ed internazionali. La sua lunga esperienza è trasmessa agli allievi del club di cui è il presidente, a Dubrovnik, in Croazia. La sua terza passione, le immersioni nelle profondità marine, lo portò ben 500 volte ad esplorare il mondo azzurro del silenzio e delle meraviglie nascoste. Tornando un passo indietro nel tempo, troviamo l’artista, alla soglia dei 35 anni che cambia completamente direzione dell’esistenza. Lasciò l’attività commerciale ben avviata e, si iscrisse all’Accademia di Belle Arti, a Sarajevo dove conseguì la laurea nel 2004.
Il seguente passo, nel cambiamento radicale fu il trasferimento nell’antica città di Dubrovnik sita sulle rive del mare cosi presente nei suoi dipinti. 1 IMG 8370D’ora in poi, le sue tre passioni, continueranno un’esistenza pacifica e complementare, saldamente inserite nella sua realtà.
Il mare diventa l’ispirazione continua per le sue tele, dove i velieri solcano i mari in tempesta, oppure sono adagiati sul fondo marino variopinto, a volte fermi sul precipizio ed illuminati con la luce accecante che rischiara tenebre inquietanti. Guardando questi velieri sommersi, ritornano delle reminiscenze riguardanti: le storie tenebrose dei pirati, dell’Olandese errante, delle mille avventure di marinai coraggiosi, interrotte con naufragi, dal destino avverso. I quadri sono dipinti con olio su tela, con più materiali, per ottenere effetti innovativi. Altro tema prediletto è un omaggio alla bellezza del corpo femminile, immortalato con delicati tratti, dove predominano: il carboncino sulla carta, i pastelli secchi, la matita. Il pittore amante dell’arte medievale, non appartiene a nessun movimento pittorico contemporaneo. Nella ricerca artistica predilige il realismo ma, spesso le sue creazioni sono il risultato dell’immaginazione, come nella serie dei velieri sommersi.
Le sue mostre più importanti sono state allestite a Dubrovnik nel 2011 e 2015 e in seguito, sovente all’estero: la Galleria Thuillier a Parigi nel 2016 e, a giugno, luglio e dicembre del 2017, presso Carrousel du Louvre a giugno e nell’ottobre 2016 e 2017. Alla Mag Montereux in Svizzera sarà presente nel novembre 2017. Due sue opere sono state esposte negli spazi della prestigiosa Galleria della Biblioteca Angelica nell’ambito della mostra “Percorsi visivi” dal 7 al 20 ottobre 2017, a Roma.
La sua dedizione alla pittura e la grande costanza a coltivare le sue passioni, sono le qualità che lo portano verso eccellenti risultati che la sua vita, cosi ricca ed appassionata gli sta, giustamente – regalando.
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